Il bambino interiore: l’espressione del nostro sé autentico e creativo

Le origini del bambino interiore

Da bambini eravamo dotati di una fervida immaginazione, che andava oltre ogni ostacolo, una spontaneità disinteressata, tramite la quale esprimevamo le nostre emozioni, purezza e trasparenza; vivevamo liberi nel gioco, nel qui e ora.

Il contatto con il bambino interiore era totale, cosa che, crescendo, la maggior parte delle persone lascia andare, a volte perdendolo del tutto a favore di conformazioni e di convinzioni limitanti.

Chi è quindi il bambino interiore?

Si tratta di un’energia potentissima che si origina dalle esperienze e dalle memorie della nostra infanzia e che dovrebbe avere il proprio spazio anche nel sé adulto.

La repressione progressiva del bambino interiore in età adulta provoca stress, isolamento, senso di colpa, sentirsi fuori luogo ed incapaci, mai abbastanza, ci fa prendere troppo sul serio…

La voce del bambino interiore è terribilmente onesta, ma anche sensibile e vulnerabile, si può stimolare con il gioco, ma anche con l’ascolto interiore.

Come esprimerlo e curarlo

Il primo passo è divenire consapevoli del fatto che il bambino interiore esiste, con la propria voce, sentimenti ed emozioni.

Recuperare questo punto di vista è sicuramente un modo utile per affrontare le situazioni della vita e avere una prospettiva speciale.

Sapere riconoscere le emozioni senza però creare attaccamento verso di esse e riconoscere a che tipo di ferita è correlato, come ad esempio l’abbandono, il tradimento, o la mancanza di affetto.

Le amicizie sono una parte importante ed è bene circondarsi di persone che vadano d’accordo anche con lui/lei. Magari recuperare dei contatti con amici di infanzia importanti potrebbe aiutare (sempre che non siate ancora in contatto, così sarebbe ancora meglio!).

Rilassamento che crea sicurezza, ma anche il circondarsi di oggetti che amerebbe molto, ricominciare a giocare riscoprendo il potere della creatività e dell’arte.

Come sono importanti le amicizie, è altrettanto importante ritagliare momenti solo per se stessi.

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