Musica per funerale cattolico in chiesa e funerale laico

Musica per funerale cattolico in chiesa e musica per funerale laico

Sapevi che esiste la possibilità di personalizzare la cerimonia funebre, un momento così importante nella vita di ogni persona, grazie ad un’idea di musica per il funerale?

Il funerale, che sia religioso o laico, rappresenta il momento esatto in cui si comincia ad elaborare il lutto, ma è anche occasione di riflessione e di pensiero profondo, di meditazione sulla vita e il suo significato, sulle esperienze personali e condivise con il defunto.

Se ci pensi però è soprattutto un momento di elevazione e raccoglimento per celebrare, salutare, accompagnare (usa il termine che senti più tuo) la persona cara che ha lasciato le proprie spoglie mortali e quindi questo mondo terreno.

Abbattere le convinzioni limitanti

Ci hanno messo in testa che questo momento vada vissuto in modo standardizzato, uguale per tutti, con le stesse modalità, gli stessi addobbi, la stessa musica per funerale (che sembra la solita messa cantata). Tutto questo però appesantisce ulteriormente la situazione, che sicuramente non è semplice da digerire.

A livello religioso le regole che governano la liturgia sono (quasi) sempre messe al primo posto, ma sapevi che, anche in questo caso, potresti inserire un elemento importante ed originale per personalizzare questa cerimonia, così importante e ricca di emozioni, di storia, di esperienze?

Sapevi che puoi organizzare anche un rito simbolico (funerale laico) che può affiancare il funerale religioso ed essere personalizzato?

Seguimi fino in fondo perché ti svelo un’idea innovativa per poter vivere con consapevolezza, elevazione e personalizzare questo tipo di cerimonia.

Prima vediamo i due riti principali, quello religioso e quello laico.

Il funerale cattolico in chiesa

Il funerale religioso si svolge in parte in chiesa con la funzione religiosa e in parte al di fuori.

Le condizioni e la durata di tutte queste fasi potrebbero variare a seconda delle distanze, del tipo di luogo in cui si vive, del tempo di trasporto della salma in chiesa e al cimitero (o anche dalla casa del defunto alla chiesa). In accordo con il parroco potrebbero essere inseriti, all’interno della funzione religiosa, di interventi da parte di parenti e amici (il momento ideale è quello successivo alla Comunione).   

Il parroco potrebbe non conoscere il defunto, dunque in questo caso sarebbe utile parlare un po’ con lui e fargli capire che tipo di persona fosse l’estinto, tramite racconti, ricordi, valori, esperienze, che possano essere rievocate anche all’interno della funzione religiosa (Requiem).

La Messa si apre con l’entrata del feretro e la memoria del battesimo tramite aspersione con acqua ed incenso. Seguono la lettura del vangelo, il canto al vangelo, l’offertorio, inno di lode (Santo) e consacrazione.

Dopo la Comunione, il sacerdote esegue il rito di incensazione e la funzione volge al termine con l’uscita del feretro.

Funerale laico, o civile

La cerimonia di funerale civile, alternativa a quella religiosa, non deve sottostare a canoni o regole, come in caso di quella religiosa, ma è totalmente personalizzabile, soprattutto dal punto di vista dei contenuti, come la musica ad esempio. Si può inoltre affiancare al rito religioso (doppia cerimonia).

Si può organizzare in caso di defunti non cattolici, ma anche per organizzare un’occasione ulteriore per dare il commiato alle persone care, in modo totalmente svincolato dalla religione, in modo simbolico.

Dove e come

Non si necessita di particolari permessi per organizzare questo rito privato, dunque può essere svolto in ogni tipo di luogo presso il domicilio, una sala, all’aperto… Nei Comuni italiani è prevista la presenza di Sale del Commiato (DPR 285/90), predisposte appositamente per questa occasione (ti consiglio però di informarti, perché non è detto che in tutti Comuni siano presenti).

Il funerale laico può essere officiato da parenti, od amici dell’estinto, ma anche affidato ad un celebrante professionista.

Come per tutti i riti simbolici la possibilità di personalizzazione è pressoché illimitata e dunque non ci sono regolamenti, leggi, procedure precise per organizzare un funerale laico.

Esempio di rito per funerale laico

Il rito potrebbe aprirsi con un discorso di introduzione che saluti i presenti e spieghi la natura del rito, con eventuali letture, musiche, citazioni e riflessioni che riguardino la vita, il suo ciclo, il suo significato.

Sarebbe buona norma scegliere elementi personalizzati che rispecchino i gusti e le predisposizioni dell’estinto, o che comunque siano di grande rispetto nei suoi confronti.

Un momento di elogio dedicato al defunto, che lo omaggi e lo celebri attraverso storie di vita vissuta, ricordi, citazioni, un momento che ne descriva il carattere il valore, le imprese, anche tramite episodi ed aneddoti che stimolino anche emozioni positive, per far sì che tutto sia più naturale e vero possibile.

Nel momento del commiato viene dato il cosiddetto “ultimo saluto” alla salma e anche qui potrebbero essere inseriti elementi originali come quelli menzionati sopra.

Il rito può concludersi con una formula simile a quella introduttiva, quindi un discorso di chiusura, che può essere tenuto sia dal celebrante, ma anche da un parente od un amico ed essere accompagnato da altrettante idee personalizzate.

Ecco un’idea musicale innovativa per vivere in modo profondo, rispettoso e consapevole il funerale religioso o il funerale laico

Non ti dirò, come fanno tanti, che l’inserimento della musica durante il rito del funerale renderà meno doloroso il momento, ma certamente ti darà la possibilità di stimolarti e di vivere questa cerimonia da più punti di vista, non solo da quello del dolore.

Si fa fatica a pensare alla musica durante un funerale, perché si pensa che debba essere un momento triste e pesante.

Ma chi ha detto che musica significhi solo festa e baldoria? E chi ha detto che celebrare e rendere omaggio ad un defunto debba essere una cosa terribile?

L’inserimento di musica appropriata durante ogni tipo di cerimonia e rituale è ciò che veicola emozioni, pensieri, dilata il tempo, la percezione, il significato della stessa esperienza, che sia religiosa, o meno.

Puoi avere tutto questo grazie a Cerimonia Vocale ®, un’esperienza musicale creata dallo strumento più antico, sacro e rituale del mondo, che è la voce umana.

Non si tratta quindi della solita messa cantata, di un banale accompagnamento musicale, ma è un’esperienza pienamente attiva in cui, grazie al suono esclusivo della voce (soprano lirico) tutti i presenti potranno vivere un momento di grande consapevolezza e rispetto nei confronti dell’estinto e della trasformazione che avviene durante la cerimonia.

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